I semi di zucca, raccolti da alcune piante della famiglia delle Curcubitaceae, sono noti per le loro proprietà vermifughe. Ricchi di minerali, hanno un’azione benefica contro infiammazioni e cistiti.
Considerati i “parenti poveri” della famiglia dei semi oleosi, sono in realtà un alimento molto nutriente e contengono principi attivi davvero unici. Sono composti da grassi per circa il 50%, da carboidrati per il 24% e per circa il 18% da proteine. Ricchi di minerali come il magnesio, zinco e selenio, i semi di zucca sono anche integratori naturali di fosforo.
Molto elevato anche il contenuto di vitamina E, ma soprattutto di cucurbitina, un prezioso amminoacido dalle proprietà curative e vermifughe conosciute sin dall’antichità. Ne sono ricchi anche i germogli di zucca, facili da coltivare in casa.
Proprietà
I semi di zucca sono usati da sempre come rimedio naturale contro i vermi: l’efficace azione vermifuga di questi semi porta al distaccamento dei parassiti dalle pareti intestinali agevolandone l’espulsione.
L’assunzione costante di questi semi ha inoltre un’azione benefica sul tono muscolare della vescica: aiuta a prevenire i disturbi legati all’ingrossamento della prostata ed è utile in generale a combattere i disturbi che interessano l’apparato urinario, anche femminile, come infiammazioni e cistite.
RICETTA
Panicello Fitness
Ingredienti per 8 porzioni
- 200g farina di frumento integrale
- 150g farina di riso integrale
- 4 albumi
- 1 avocado
- 30g semi oleosi misti
- 20g mandorle
- 50g buccia di arancia essiccata
- 3 arance spremute
- 120g uvetta
- 20g di miele
- 10g semi di zucca
- 1 bustina di lievito
Preparazione
Mettere in ammollo l’uvetta per qualche ora, dopo averla precedentemente triturata nel frullatore con il succo di tre arance.
Montare a neve gli albumi ed aggiungere, mescolando, le farine precedentemente setacciate e mixate, poi l’ avocado, i mix di semi, le mandorle , il miele, buccia di arancia essiccata, il succo di arancia con uvetta ed il lievito, Il tutto continuando a mescolare.
Porre l’impasto su carta da forno ed aggiungere i semi di zucca, cuocere al forno per 20/30minuti a 180gradi.
Parere del nutrizionista
Se si vuole fare una colazione dolce, sfiziosa ma, allo stesso tempo, anche sana, che non dia l’idea di restrizione, il “panicello” fitness ( panicello perché ricorda molto come consistenza e sapori quello classico) rappresenta un’ottima alternativa al classico cornetto, alle fette biscottate con la marmellata, ai biscotti ed ai cereali della grossa distribuzione, ricchi di zuccheri raffinati, grassi idrogenati e/o saturi e conservanti vari.
Una ricetta ben bilanciata, con macronutrienti presenti in quantità percentualmente e qualitativamente corrette: il 64% dei carboidrati, il 25 % dei grassi e l’11% di proteine.
Il panicello è infatti ricco di carboidrati complessi, proteine, prevalentemente di origine vegetale, grassi insaturi, fibre e micronutrienti, con la completa assenza di colesterolo. Esattamente così come dovrebbe essere una sana e corretta colazione, tale da apportare energia a lento rilascio, tale da permettere di raggiungere quella “calma glicemica” in grado di fornire energia per un lungo periodo e permettendo di annullare lo stimolo della fame per almeno 3 ore.
Comparandola alla classica colazione dolce normalmente consumata, è come se volessimo riscaldarci in questo periodo di freddo accendendo un foglio di giornale (colazione tradizionale dolce) oppure un pezzo di legna di quercia (panicello). Nel primo caso avremmo una fiamma forte ma di brevissima durata, nel secondo caso una più fioca forse ma sicuramente riscaldante molto più a lungo.
Ideale per tutte le età, adulti e bambini, basta dosarne le giuste quantità. In questo periodo dell’anno, ad esempio, lo si può gustare con un cappuccino caldo di soia o latte vaccino. Agli sportivi, avendo bisogno di una maggiore quantità di energia e proteine, è concesso di raddoppiare le dosi, consumando il panicello con dello yogurt greco o di soia, alimenti a più alto contenuto di proteine.
Un dolce particolarmente adatto anche ai celiaci, sostituendo però la farina di frumento con quella di grano saraceno o di Keff, o qualsiasi altra farina senza glutine.