Maggio 8, 2018

Focaccia Fit: il gusto del benessere in una manciata di calorie

Il tofu è un alimento 100% vegetale. Non contiene glutine e rappresenta dunque un alimento adatto a chi soffre di celiachia. E’ una fonte di proteine vegetali e di sali minerali, in particolare di calcio, tenendo conto che il tofu preparato con il solfato di calcio ne contiene di più.

Nella cucina orientale il tofu è un alimento molto versatile. Il suo sapore neutro infatti permette di insaporirlo a proprio piacimento e in base ai gusti personali e di utilizzarlo in diverse preparazioni, sia semplicemente come secondo piatto, sia per creare salse e ripieni che per condire. Il tofu viene impiegato anche per la preparazione dei dolci. Consumato come alternativa alle proteine di origine animale aiuta ad abbassare il colesterolo e a ridurre il rischio di aterosclerosi e di ipertensione.

Inoltre gli isoflavoni contenuti nella soia aiutano ad accrescere la densità minerale ossea e a prevenire l’osteoporosi, oltre ad avere la capacità di contribuire ad alleviare i sintomi della menopausa.

Il tofu è anche una fonte di calcio, di ferro e di magnesio e che contiene piccole quantità di vitamina K, fosforo, manganese e selenio. Infine il tofu è una fonte di acidi grassi polinsaturi, specialmente di omega 3.

Calorie del tofu

Il tofu è un alimento piuttosto leggero. Infatti 100 grammi di tofu apportano al nostro organismo 91 calorie. Delle 91 calorie presenti in 100 grammi di tofu, 49 derivano dalla parte lipidica di questo alimento.

Indice glicemico del tofu

Il tofu ha un indice glicemico molto basso. Per chi è diabetico o deve tenere sotto controllo la glicemia può risultare interessante sapere che l’indice glicemico del tofu è pari a 15.

Valori nutrizionali del tofu

Prendiamo in considerazione i valori nutrizionali del tofu solido preparato con il nigari. Si tratta della tipologia più comune di tofu che troviamo in vendita in panettti al supermercato e nei negozi di prodotti biologici.

Il tofu è un alimento piuttosto povero di grassi, infatti 100 grammi di tofu contengono soltanto 6 grammi di grassi, dei quali solo 1 grammo è rappresentato da grassi saturi. Inoltre è interessante sapere che 100 grammi di tofu contengono ben 10 grammi di proteine.

 

RICETTA

FOCACCIA FIT

proposta dal Dott. Claudio Patacca e Daisy Legnini

 

Ingredienti 

70 gr  di grano saraceno

150 ml acqua
100 gr di polpa di pomodori

100 g di zucchine
100 gr di tofu o 50g di ricotta

10 g di olio evo

½ cucchiaino di bicarbonato

Succo di limone

Procedimento

 

Miscelare la  farina  con acqua  aggiungendo il bicarbonato e succo  di limone.Stendere l’impasto ottenuto in padella e cuocere a fiamma bassa con il  coperchio.L’acqua gradualmente evapora e cuoce l’impasto, verso fine cottura, aggiungere la polpa di pomodoro e le zucchine crude grattugiate, lasciando cuocere ancora qualche minuto tenendo sempre  la pentola  con il coperchio. A cottura ultimata, togliere ed aggiungere il tofu o la ricotta e l’olio evo.

 

Parere del nutrizionista

 La focaccia, così come la pizza e la pasta sono in assoluto  prodotti gastronomici preferiti  non solo da noi italiani, ma anche da tutto il resto degli abitanti del pianeta.

Con l’arrivo dell’estate, aumentano le occasioni per pranzare o cenare fuori casa, così come il consumo di pizza o di focaccia, che aumenta in modo considerevole, data la praticità e l’economicità.

Ma c’è un problema: esse vengono considerate dei “demoni” da coloro che sono a dieta ferrea e soprattutto da coloro che si apprestano a fare l’esordio al mare, dato il considerevole apporto calorico. Una semplice pizza margherita al piatto, infatti, può arrivare a fornire anche  1000 Kcal, laddove non sarebbero neanche queste stesse a preoccupare (nonostante siano tante), quanto l’alto contenuto di zuccheri.

Si stima che per l’impasto di una pizza al piatto occorrano circa 170-180 g di farina, esattamente come se si mangiasse la stessa quantità di pasta o altro cereale.

Anche se in molti oramai utilizzano per l’impasto farine di buone qualità,  semiintegrali o integrali con  un medio indice glicemico ed una lievitazione naturale e lenta, la quantità è tale da fornire  un alto carico glicemico,  con evidenti ripercussioni sull’aumento brusco della glicemia.

E’inoltre  molto alto il contenuto di sodio,  ed è proprio per l’alta quantità di questo catione, che ci si trova a lamentarsi, al mattino successivo, per aver accumulato quasi un chilo in più, non  ovviamente di tessuto adiposo ma della tanto temuta, soprattutto dalle donne, ritenzione idrica. Ritenzione,  però, che poi al ritorno ad un’alimentazione sana e corretta durante tutta la settimana verrà gradualmente eliminata.

Con tutte queste premesse, chi è a dieta difficilmente si concederà  tale bontà o, se non si riesce a resistere, il giorno successivo si sarà pieni di sensi di colpa.

La proposta della focaccia Fit, che non vuole e non può assolutamente competere come gusto e bontà di quella originale, fatta da pizzaioli professionisti e maestri in tutto il mondo, nasce dal desiderio di accontentare tutti coloro che tengono alla propria forma fisica,  mettendo insieme un pasto tipo bilanciato, cioè composto  da un primo di tipo integrale, un piccolo  secondo e  verdure.

Con questa ricetta si avrà la possibilità di mangiare la focaccia  anche tutti i giorni, alternando le verdure, utilizzando il pesce e perchè no, ogni tanto, anche una buona mozzarella vaccina o di bufala, sostituita  per i vegani, da quella di riso.

Questa infatti  fornisce meno di 500 Kcal (esattamente la metà di una pizza margherita) perfettamente bilanciata come valori di macronutrienti e ricca di carboidrati  a lento rilascio, di proteine ed acidi grassi del tipo polinsaturi,oltre che di fibre e priva di colesterolo.

Utilizzando il tofu poi la focaccia fit diventa un piatto vegano e, data l’assenza di glutine nella farina di grano saraceno, perfetto anche per i celiaci.

Aumentando le quantità, questo piatto risulta ottimo anche per gli sportivi, sia come pasto pre che post workout. In quest’ultimo caso basta utilizzare una farina meno ricca di fibre e meno verdure, proprio per stimolare maggiormente il rilascio di insulina, in modo da accelerare il processo di risintesi di glicogeno e, dunque, di recupero.

Ogni tanto  però gratifichiamoci concedendoci  la “vera” pizza o focaccia, accompagnata anche dall’immancabile bicchiere di birra!

Ricordate che non bisogna eccedere con le privazioni.  La vita non è fatta di rinunce ed il corpo, ma soprattutto la mente, hanno bisogno di momenti  di relax. Occorre  solo una sana moderazione e, magari, più movimento.

 

 

 

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