Febbraio 21, 2019

Riso integrale: il benessere è “a cuor leggero”

 

In sintesi

Ricco di fibre e di sostanze con proprietà benefiche e riconoscibile dal colore più scuro, il riso integrale è un alimento ricco di amido, facilmente digeribile ed assimilabile anche in caso di intolleranze alimentari.

 

La pellicina che ricopre il chicco, nota come lollo, è invece ricca di fibra, utile per benefici all’intestino e contro la formazione di polipi intestinali. Il riso integrale è consigliato nelle diete dimagranti perché è in grado di dare un senso di sazietà maggiore rispetto a quello degli altri cereali. E’ un alimento dall’azione disintossicante, lassativa e rinfrescante. Essendo un cereale privo di glutine, può essere consumato senza alcun problema dalle persone interessate dal Morbo Celiaco.

Proprietà e benefici

Il riso integrale è un alimento altamente digeribile che non affatica lo stomaco. Il suo consumo è consigliato alle persone che vogliono perdere peso perchè l’energia che si accumula con il riso integrale, viene consumata più lentamente durante tutta la giornata senza che si accumulino depositi di grasso.

Questo alimento può essere consumato anche una volta al giorno, possibilmente in abbinamento a verdure; in questo caso, risulta utile anche contro la stitichezza.

La presenza della niacina, una vitamina del gruppo B presente nel riso integrale, risulta protettiva per l’apparato cardiocircolatorio e il sistema gastrointestinale.

Il riso integrale contiene una buona quantità di selenio, utile per la prevenzione dal cancro e contro le malattie che interessano il cuore. Contiene inoltre manganese (una tazza di riso fornisce l’80% del fabbisogno giornaliero) utile per la salute del sistema nervoso e riproduttivo. Il riso integrale è ricco di antiossidanti e di fibre, che non solo migliorano l’intestino ma possono aiutare anche a prevenire il cancro al colon; aiuta a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue, quindi è una scelta ottima per chi soffre di diabete, ed è perfetto per i bambini poiché ha ottime proprietà nutritive e quindi aiuta la loro crescita.

Infine, essendo un cereale integrale, mangiare il riso integrale anche tutti i gironi è particolarmente vantaggioso per le donne in post-menopausa che soffrono di colesterolo alto, pressione alta o problemi a cuore e all’apparato vascolare.

Valori nutrizionali

Il riso integrale è composto per il 12% da acqua, proteine al 7%, carboidrati, 69,2%, zuccheri, fibra alimentare e lipidi; tra i minerali annoveriamo il ferro, il sodio, il potassio, il fosforo il selenio, manganese, rame e lo zinco. Nel riso integrale sono presenti alcune vitamine del gruppo B (B1, B2, B3, B5 e B6), la vitamina E, la vitamina K e la J.

Per quanto riguarda gli aminoacidi sono presenti: alanina, arginina, cistina, acido glutammico, acido aspartico, valina, triptofano, leucina, lisina, glicina, serina e tirosina.

Il riso integrale fornisce 370 calorie ogni 100 grammi di prodotto.

RICETTA

“BOWL DI RISO INTEGRALE CON VERDURE DI STAGIONE”

A cura del Dottor Claudio Patacca e Daisy Legnini

ricette del dott. claudio patacca

 

Ingredienti x 4 persone

  • 200 g Riso integrale
  • 100 g Funghi
  • 100 g Sedano
  • 200 g Carote
  • 200 g Tofu al naturale o petto di pollo o 50g di legumi secchi
  • Olio evo

Preparazione

In una casseruola mettere il riso con 800 ml di acqua, portare a bollore, abbassare la fiamma e cuocere per circa 50 min e comunque fino a quando il riso assorbirà completamente l’acqua.

Scaldare una piastra, scottare il tofu al naturale e tagliare a cubetti.

Tagliare a dadini carote, sedano e funghi ed unire agli altri ingredienti aggiungendo  olio evo.

Parere del nutrizionista

Piatto semplicissimo da preparare, ipocalorico, perfettamente bilanciato come percentuale di macronutrienti, ricco di nutrienti e di fibre.

Una ricetta adatta a bambini, adulti,  anziani e sportivi,  basta dosarne le quantità in base al proprio dispendio energetico. Ottimo anche per vegani e celiaci, data  l’assenza di prodotti di origine animale e di glutine.

Dato il periodo, sono stati utilizzati prodotti quali carote e sedano, presenti nel nostro orto a febbraio. Relativamente ad i funghi, I primi tre mesi dell’anno sono certamente tra i più favorevoli per la loro raccolta.

Mangiare prodotti di stagione  vuol dire assaporare cibi saporiti, profumati, raccolti secondo la loro maturazione naturale e, soprattutto, a breve consumati ne garantisce una più alta qualità nutrizionale, che si traduce in vera e propria “salute”.

I prodotti di serra, infatti, sia per la scarsa irradiazione solare, sia per l’aumentare della durata di conservazione, vengono raccolti prima della completa maturazione, presentano mediamente un contenuto vitaminico più basso.

In particolare la vitamina C è la più labile di tutte, basti pensare che nelle mele conservate in casa per 2 mesi si riduce di 2/3, con una diminuzione della vitamina A pari al 35%.

Leave A Comment

Iscriviti alla mia Newsletter

Riceverai contenuti esclusivi e la guida inedita “Crescita Muscolare: 8 Consigli.