Lo yogurt greco in realtà viene dalla Bulgaria ed è prodotto soprattutto negli Stati Uniti. Rispetto al tradizionale, ha un gusto simile ma si distingue nella consistenza, più cremosa e più densa, oltre che per le sue proprietà: una quantità minore di siero, lattosio, zuccheri e sodio ma con un quantitativo maggiore di proteine e con più potere saziante.
RICETTA
Tortino con yogurt, pesca e crema di mandorla
del Dottor Claudio Patacca e Daisy Legnini
Ingredienti:
- 100g di yogurt greco O
- 250g di pesche
- 10g di crema di mandorla
Procedimento:
Prendiamo le pesche, sbucciamole e rendiamole a piccoli pezzetti.
Sul piattino, mettiamo il coppapasta e al suo interno creiamo una base con le pesche precedentemente tagliate, successivamente aggiungiamo uno strato di yogurt greco.
Il segreto per far sì che il tortino mantenga la sua forma, è lasciarlo riposare una notte in frigo senza coprirlo.
Al mattino, noterete che lo yogurt rilascia dell’acqua alla base del piatto, questo è normalissimo, ed accade proprio perché lo yogurt compattandosi perde il poco liquido che ha al suo interno.
Allora, prima di presentarlo o consumarlo, spostiamo il coppapasta su un altro piattino per eliminarla, successivamente passiamo a sfilare il coppapasta, mettiamo delle fettine di pesca e la crema di mandorle sul tortino.
Il parere del nutrizionista
Il compito del nutrizionista non si limita alla elaborazione di una dieta che nella maggior parte delle volte viene vista come “fredda e sterile” e viene seguita per un brevissimo periodo di tempo per poi tornare alle vecchie abitudini. Il vero ruolo è quello di far comprendere il significato della parola “dieta”, che non significa privazione, bensì mangiar sano ed in modo corretto, privilegiando la qualità del cibo senza rinunciare al gusto. Importante, dunque, è insegnare al paziente quali sono gli alimenti giusti, le loro quantità, il momento più adatto per consumarli, come abbinarli tra di loro. Fondamentale è inoltre dare degli spunti, delle idee, con delle ricette pratiche per far riscoprire quello che, nel tempo, l’industria alimentare con i loro prodotti già pronti, pratici e soprattutto molto allettanti, ci ha fatto perdere, cioè la semplicità e il gusto del cibo “sano”. Ormai siamo così abituati al cibo “processato” da non riconoscere più i sapori del cibo che la natura ci offre.
La ricetta proposta a mio avviso per praticità e alimenti utilizzati, yogurt, pesca (ma utilizzabile è qualsiasi altro frutto stagionale preferito) e crema di mandorla, si presta molto bene allo scopo suddetto.
Il tortino, fornisce poco meno di 200 Kcal, il 10% e l’8% di una dieta giornaliera con apporto calorico di 2000 e 2500 kcal, quanto consigliato dalle linee guida rispettivamente per donna e per uomo che svolgono una moderata attività fisica. Ricco di proteine ad alto valore biologico, con giusto apporto di zuccheri, grassi (quasi tutti del tipo monoinsaturi) e fibre sia solubili che insolubili, questa ricetta è inoltre, ricca di potassio, calcio e completamente priva di colesterolo. Questa, infatti, rappresenta per composizione nutrizionale ed apporto calorico l’ideale per uno spuntino e/o una merenda come alternativa al classico “panino” con tonno o fesa di tacchino o affettati vari, barrette e merendine, adatto per tutti gli sportivi e non. Si mantiene nella sua forma per diverse ore, per cui trasportato con apposito contenitore, si può consumare anche al lavoro.
Gli sportivi possono usarlo sia nel pre che nel post- workout ma, in questa seconda soluzione, è consigliato aggiungere degli zuccheri ad alto indice glicemico per favorire la risintesi del glicogeno ed il conseguente recupero. Consumato con una tazza di latte di riso potrebbe essere un ottima soluzione.
Può anche rappresentare una ottima alternativa per la colazione, aumentando però l’apporto calorico, magari con una tazza di latte vegetale (soia, quinoa, etc) e con dei cereali integrali tipo fiocchi di avena o altro.
Se poi si ha voglia di dolce, il tortino è pronto a soddisfarci, basta aggiungere un cucchiaino di miele o marmellata ed è pronto in qualsiasi momento della giornata, perfetto anche per i bambini.
Un’idea sfiziosa e d’effetto potrebbe essere di proporla in versione più grande come torta da presentare, perché no, al compleanno dei vostri figli.
I non sportivi ed i sedentari, dato il loro minor fabbisogno calorico, potranno consumarlo metà come spuntino e metà a merenda inoltre, le persone intolleranti alle proteine del latte vaccino o i vegani, possono sostituire lo yogurt greco con quello di soia al naturale, ottenendo così un tortino completamente vegetale.