Febbraio 2, 2018

Zucca: la rigenerazione invernale in un ortaggio

La zucca viene largamente utilizzata in cucina per il suo delizioso sapore, ma i suoi estratti sono da tempo noti nella medicina naturale per i loro effetti benefici sulla nostra salute.  Appartenente alla famiglia delle Cucurbitaceae, è inoltre un ortaggio davvero poco calorico.

Cento grammi di zucca gialla apportano infatti soltanto 18 calorie. Possiamo dunque scegliere la zucca come contorno leggero e come ingrediente per le nostre ricette autunnali ed invernali. Dai suoi semi può essere ricavato un olio benefico che può essere utilizzato in cucina come condimento a crudo o sulla pelle per via delle sue proprietà emollienti e lenitive. Come altri frutti o ortaggi dalla polpa di colore giallo-arancio, la zucca è ricca di sostanze antiossidanti e di beta-carotene, un componente che può essere utilizzato dall’organismo per la formazione della vitamina A. Ciò aiuta il nostro corpo nei processi di rigenerazione cellulare e nel ritardare l’invecchiamento causato dal trascorrere del tempo e dal logoramento dei tessuti cutanei e corporei.

La polpa di zucca contiene vitamine ed in modo particolare: pro-vitamina A, vitamina E e vitamina C. Non mancano inoltre sali minerali ed enzimi benefici. Della zucca possono essere consumati anche i semi, dopo averli accuratamente sciacquati, asciugati e tostati, per via del loro prezioso contenuto di lecitina, tiroxina, fosforo, vitamina A e vitamine del gruppo B.

L’olio estratto dai semi di zucca è raccomandato per ridurre il quantitativo di colesterolo in eccesso presente nel sangue. In generale, la zucca, con riferimento alla sua polpa, viene considerata come un alimento protettivo contro l’insorgere di patologie cardiache, soprattutto per via del suo elevato contenuto di antiossidanti.

La zucca ha proprietà lassative e viene dunque consigliata in caso di stitichezza e di irregolarità intestinale. Il consumo della zucca permette di migliorare la digestione e l’eliminazione delle tossine a livello dell’intestino e del fegato.

 

RICETTA

QUINOA,ZUCCA E SEMI DI SESAMO

Proposta dal Dott. Claudio Patacca e Daisy Legnini

 

Ingredienti per 2 persone

150-200g  quinoa nera

300g zucca

200g pomodori

40g semi di sesamo

Olio evo

Cuocere la quinoa  e trasferirla all’interno di un coppa pasta. Lasciare raffreddare fino ad ottenere una porzione compatta da riuscire a tagliare  a spicchi.

Tagliare la zucca a pezzetti e stufare con poca acqua ed il coperchio. Questo procedimento permetterà alla zucca di acquisire morbidezza tale da esser poi frullata  fino ad ottenere una crema.

Adagiare i pezzi di quinoa sulla crema, servire con del sesamo rosolato ed un filo di olio evo.

 

Parere del nutrizionista

Se la parola dieta evoca delle tristi verdurine bollite o riso e petto di pollo, con questa ricetta potrete scoprire il gusto del mangiar sano: la quinoa con semi di sesamo, zucca e pomodorini (o altra verdura di stagione) è  un vero e proprio trionfo di gusto, colori e benessere.

La quinoa vanta numerose proprietà nutritive fra cui un alto contenuto proteico e rappresenta un’ottima alternativa ai cereali. La pregiata Quinoa nera, inoltre, vanta una maggiore consistenza ed un gusto leggermente più dolce che si presta molto bene per questa ricetta, sebbene rispetto alle altre varietà non presenta differenze sostanziali dal punto di vista nutrizionale.

Abbiamo  arricchito la quinoa con un passato di zucca , insaporito con semi di sesamo tostati, olio extravergine ed aggiunto un tocco di colore con pomodorini, sostituibili questi ultimi con qualsiasi altro tipo di verdura di stagione.

Il risultato è una ricetta gustosa, facile da preparare, vegana, senza glutine, dunque particolarmente adatta anche ai celiaci,  ben bilanciata come percentuale di macronutrienti ed apporto calorico in una dieta normocalorica. Questo piatto fornisce un’ottima quantità di carboidrati complessi e di proteine, con un quadro aminoacidico molto equilibrato (una porzione apporta quasi 20 g di proteine come 100g di carne con tutti gli aa essenziali), grassi quasi completamente del tipo insaturi, fibre, sali minerali, vitamine e composti fenolici. Un vero e proprio concentrato di benessere.

Dosandone opportunamente le quantità, è un ottimo pasto unico da consumare a pranzo  per tutti. Prima di una prestazione sportiva,  rappresenta un’ottima fonte  di energia a lento rilascio e sicuramente un’alternativa al classico ma ormai “stucchevole” riso e petto di pollo o tonno, consumati ormai da anni negli ambienti sportivi.

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