Le giornate da “bollino rosso” sono finite ed è ora di pensare a disintossicarsi e tornare in forma, in preparazione alla “prova costume”, visto l’imminente arrivo dell’estate.
Come fare?
Semaforo verde per l’attività fisica che, da forte stimolatore della tiroide, aiuta ad accelerare il metabolismo rallentato con la pigrizia delle festività, associata però necessariamente ad una “buona” alimentazione, sempre in ottemperanza del binomio cibo- sport.
In questi giorni di festa lo stomaco ha subito una dilatazione dovuta all’abuso di cibo, c’è dunque la necessità di riempirlo con alimenti con bassa densità calorica, cercando di riabituare l’organismo a mangiare spesso ed in piccole quantità.
Il digiuno infatti, se non effettuato in modo corretto e controllato, non farebbe che aumentare il numero di scorie, che a loro volta andrebbero ad intossicare maggiormente il nostro organismo.
E’ per questo motivo che bisogna privilegiare alimenti “leggeri”, in primis le verdure, cotte o crude, sottoforma di minestroni o passati, alimenti con straordinarie proprietà drenanti e disintossicanti. Via libera a verdure amarognole come la cicoria, la scarola, la rucola, il radicchio, ma anche il finocchio , la carota e il sedano.
Il cavolo, il broccolo e la verza sono invece forti antiossidanti.
Oltre alle verdure si consiglia il consumo anche di frutta, ma senza esagerare.
Fondamentale è iniziare la giornata con acqua calda o thè, arricchiti con una spremuta di limone: proprio come disintossicante , la vitamina.C contenuta negli agrumi ha infatti un forte potere drenante ed antiossidante, ottimale al fine di favorire un processo di depurazione e disintossicazione dopo le abbuffate di queste giornate. Ottimi anche il pompelmo, le arance o le clementine
Tisane
Quella al finocchio ha potere drenante e si può realizzare con un finocchio in infusione in acqua calda con un cucchiaino di miele, oppure anice stellato, reperibile in erboristeria.
Molto utile l’utilizzo delle spezie: zenzero, che favorisce lo svuotamento del gastrico, curcuma, zafferano, alleati della digestione e della disintossicazione del fegato.
Se poi la sera avvertite una difficoltà nel prendere sonno, la buccia di mela messa in infusione in acqua calda aiuta a rilassare il vostro organismo, vi raccomando che sia biologica.
Movimento fisico
Deve essere intenso, breve e regolare. Ottimale un lavoro svolto in palestra con manubri e bilancieri basato su esercizi fondamentali, alternato a sedute brevi di corsa intervallata, forti stimolatori della tiroide e quindi del metabolismo. Tutto ciò, ovviamente, sempre dopo adeguata idoneità fisica e preparazione.
Banditi dunque allenamenti aerobici estenuanti, ore di corsa o camminate interminabili sul tapis rouland. Attività che se praticate in modo così intensivo, oltre a traumatizzare tendini ed articolazioni, influiscono negativamente sul metabolismo aumentando fortemente i livelli di cortisolo accentuando così il catabolismo muscolare e la conseguente perdita di massa. Queste attività possono essere dunque sì inserite, possibilmente all’aria aperta quando le condizioni climatiche le permettono, ma infrequentemente e riducendone la durata, in modo da poter beneficiare dell’effetto rilassante indotto dalla natura. Un’ uscita settimanale in bici, una corsa più lunga o una nuotata al mare, approfittando della bella stagione, sono sicuramente da consigliare.
In forma dopo le feste mangiando pasta integrale
Torniamo in forma consumando cereali integrali. So di andare controcorrente ma, perché propongo la pasta integrale?
Durante le feste avete consumato tanti carboidrati, toglierli completamente provocherebbe astinenza. La soluzione è dunque quella di non eliminarli ma consumarli in forma integrale, poichè ricchi di fibre e stimolatori di senso di sazietà.
Lo stomaco è come un palloncino, si dilata durante le festività per ospitare l’abuso di cibo e l’organismo ha difficoltà a riadattarsi improvvisamente ad una alimentazione normo o ipocalorica.
Dunque sì a carboidrati integrali conditi nel modo più semplice possibile, con verdure, pomodoro e olio extravergine d’oliva a crudo. La pasta può esser consumata anche non integrale, in quanto per caratteristica strutturale e di materia prima, è un prodotto completamente diverso dagli altri cereali raffinati, il che significa che viene assorbito e quindi digerito più lentamente, stabilizzando maggiormente la glicemia.
Esempio di regime alimentare detox
Colazione
Tazza di thè verde con zenzero, succo di limone e un cucchiaino di miele.
Centrifugato di frutta
Pranzo
Zuppa di legumi con verdure crude a volontà con un cucchiaio di olio extravergine d’oliva
Metà pomeriggio
Un frutto
Cena
Minestrone o passato di verdure abbondante con 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
Da eseguire per un giorno e in assenza di attività fisica, se non solo semplice camminata.
Esempio di regime alimentare post detox
Colazione
Tazza di thè verde con zenzero, succo di limone e un cucchiaino di miele
Centrifugato di frutta con fiocchi di fiocchi avena e/o muesly
Metà mattina
Un frutto + 5 mandorle
Pranzo
Piatto di pasta o altro cereale integrale con verdure e/o pomodoro , olio extravergine d’oliva.
Verdure crude abbondanti
Metà pomeriggio
Un frutto + 2 noci
Cena
Minestrone o passato di verdure con 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
Piccola porzione di pesce o hamburger vegetale ( per i vegani)
Da eseguire per 2 giorni e con ripresa graduale dell’ attività fisica, per poi tornare ad un’alimentazione personalizzata, elaborata dal proprio nutrizionista in base ai propri fabbisogni ed obiettivi