Marzo 20, 2017

Come vivere sani, a lungo e in modo naturale

E’ opinione molto comune che la genetica, cioè i geni ereditati dai propri genitori, siano i principali responsabili di longevità e salute. Ed è proprio spinti da questo “credo” che spesso ci si lascia andare ad uno stile di vita poco salutare, quasi il vivere in salute ed a lungo fosse solo questione di fortuna.
In realtà la ricerca scientifica ha dimostrato che il processo di invecchiamento e l’insorgere di patologie è influenzato dai geni solo per un 25-30%, al contrario degli stili di vita ed i fattori ambientali, per nostra fortuna modificabili, che invece ne condizionano in modo determinante il manifestarsi.
Allora quali sono i consigli da seguire:

1. Mantenere un peso ideale ed evitare l’accumulo di grasso a livello addominale

Negli adulti la definizione di normopeso, sovrappeso, obesità o sottopeso si basa sull’IMC (Indice di Massa Corporea), che si ottiene dal rapporto tra il peso in kg e l’altezza al quadrato.in metri.
Se questo indice è compreso tra 18,5-25 Kg/m2 una persona viene definita normopeso, se è compreso tra 25 e 30 sovrappeso, da 30 in su i vari livelli di obesità, mentre al di sotto di 18,5 i sottopeso.
Ma l’essere normopeso non significa necessariamente essere in salute. È stato infatti scientificamente dimostrata la correlazione tra l’accumulo di grasso a livello addominale e le alterazioni metaboliche ed ormonali responsabili di malattie cardiovascolari e di alcune forme di cancro, le quali, inoltre, accelerano l’invecchiamento dell’organismo.
Per questo motivo è di estrema importanza associare la misurazione dell’indice di massa corporea a quella della circonferenza vita.
Secondo la recente definizione dell’International Diabetes Federation per gli europei i valori di normalità per la circonferenza vita dovrebbero essere minori di 80 cm per le donne e di 94 cm per gli uomini.

2. Attenersi ad una dieta ricca di verdure frutta cereali integrali e legumi

Limoni, arance, mele, vino rosso, thè, aglio, cipolla frutti di bosco, ciliegie ,soia, cavolo, carote ,sedano, olio d’oliva extravergine, cereali integrali, legumi e cacao, cibi ad elevato contenuto di fitocomposti dovrebbero essere sempre presenti sulle nostre tavole e consumati regolarmente. Questi cibi sono ricchi di nutrienti e poveri in calorie vuote, possiedono un alto contenuto di vitamine sali minerali e fotocomposti con attività anti-ossidante, anti-infiammatoria e anti-tumorale.
I cibi di origine vegetale inoltre, hanno un bassissimo contenuto di grassi saturi, responsabili dell’aumento di colesterolo e del rischio di sviluppare malattie cardiovascolari.
Ma l’essere vegani o vegetariani non è necessariamente sinonimo di salute, soprattutto se non ci si sottopone ad un adeguato monitoraggio, e soprattutto qualora si sostituissero prodotti animali con cibi raffinati e processati, carichi di grassi idrogenati .

3. Praticare attività fisica con regolarità

L’attività fisica si considera al pari di un farmaco in questi casi, stimolando la sintesi di mitocondri, e riducendo di conseguenza il processo di invecchiamento cellulare.
Cosa sono i mitocondri? Sono organuli cellulari all’interno dei quali avviene la produzione di ATP, dove cioè i grassi e gli zuccheri vengono bruciati per formare energia, quell’energia di cui la cellula ha bisogno per la propria sopravvivenza
I nostri geni funzionano al meglio in presenza di una regolare e costante attività fisica.
Ma che tipo di attività fisica è consigliata?
Sicuramente un lavoro aerobico, consistente in una semplice camminata di 40/60 minuti, una passeggiata in bicicletta di circa un’ora, 15/20 minuti di nuoto, che se fatti con costanza sono già sufficienti.
A questo esercizio bisogna però associare un lavoro di tonificazione a corpo libero e/o con piccoli e grandi attrezzi, al fine di contrastare la perdita di tessuto muscolare dovuto al cambiamento ormonale che nel corso degli anni si manifesta inevitabilmente, causando un maggior catabolismo.
Fondamentale, inoltre, un lavoro di allungamento muscolare e di mobilità articolare, con dei semplici esercizi di stretching, yoga, etc.
Io consiglio di alternare ogni giorno queste attività
Un aspetto molto importante è allenarsi con costanza e gradualità, rispettando i tempi di recupero e senza mai esagerare.

4. Evitare il fumo e ridurre drasticamente il consumo di alcol

Nel mondo ogni anno circa 5 milioni di persone muoiono a causa del fumo di sigaretta. La combustione del tabacco della carta delle sigarette libera sostanze tossiche cancerogene.
I dati scientifici dimostrano che non solo il fumo attivo ma anche quello passivo è dannoso per la salute. Quindi mamme e papà quando fumate attenzione, pensate anche ai vostri figli.

Dell’alcol abbiamo già parlato nell’articolo precedente e abbiamo già detto che se in piccole dosi può addirittura far bene alla nostra salute, come nel caso del vino rosso che contiene resveratrolo, sostanza che in grande quantità diventa deleterio.

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